Le sfide del volontariato nel terzo incontro di «Solidarietà per Azioni»

È in programma per martedì 14 maggio l’ultimo dei tre incontri aperti al pubblico del percorso Solidarietà per azioni. Si tratta di un doppio intervento: si comincerà con «…da mille sentieri e da mille strade…», la presentazione dell’esperienza del doposcuola della Bellavitis di Udine, a seguire Alberto Fabris e Giorgio Volpe del Mo.Vi (Movimento di Volontariato italiano) affronteranno il tema «Quale sfida oggi per il volontariato? Come costruire e praticare un progetto di cittadinanza attiva». I tre incontri si terranno tutti al Centro culturale diocesano San Paolino d’Aquileia, a Udine, in via Treppo 5/b, con inizio alle 20.30.

 

Uno sguardo alla complessità del mondo

È ancora una volta uno sguardo attento alla complessità del mondo quello che offre «Solidarietà per Azioni», il percorso di informazione e formazione che – tenendo insieme locale e globale – promuove una cittadinanza consapevole e attiva. L’edizione 2024 – che ha per titolo «I care», il profetico slogan di don Lorenzo Milani che sta a significare «mi interessa, ho a cuore» – ha preso avvio giovedì 21 marzo con il primo di tre incontri pubblici, aperti a tutta la cittadinanza. Inoltre, secondo una formula ormai consolidata, da sabato 24 marzo è iniziato parallelamente il calendario di incontri di approfondimento per quanti e quante vorranno fare anche un’esperienza di conoscenza in Italia o all’estero nell’ambito dei progetti che i promotori di SpA stanno realizzando.

 

Il percorso per i volontari e le volontarie in partenza

Per quel che riguarda le tappe di formazione per coloro che faranno il viaggio di conoscenza, le date da mettere in calendario il 4 e 28 maggio. II calendario degli incontri si chiuderà con una “due giorni” residenziale sabato 15 e domenica 16 giugno. Vale la pena sottolineare che si tratta di una formazione strutturata in modo dinamico anche attraverso giochi cooperativi, momenti di confronto, simulazioni e testimonianze. I temi affrontati saranno l’interculturalità, le specificità delle realtà di cooperazione e missione, le dinamiche globali, le motivazioni per un impegno di volontariato locale/internazionale. Per partecipare a questa parte del percorso è necessaria l’iscrizione entro il 21 marzo al seguente link https://forms.gle/14nXrZxf6fJm6oqf6 .

Per le spese di segreteria e assicurazione è previsto un contributo di 20 euro da versare al primo incontro dedicato ai volontari in partenza. Per la partecipazione alla “due giorni” residenziale è richiesto un contributo per vitto e alloggio il cui importo sarà comunicato ai partecipanti in base al numero degli iscritti.

A questo link puoi scaricare la brochure completa di «Solidarietà per Azioni».

La cittadinanza attiva in un tempo segnato da guerra e collasso ambientale

«Viviamo un tempo complesso – spiegano i promotori –, di vera e propria crisi epocale, segnato da guerre, collasso climatico, crescenti disuguaglianze e un’evidente crisi della democrazia. In questo contesto desideriamo continuare a costruire e praticare, con ancora maggior convinzione e forza, progetti di partecipazione e di cittadinanza attiva, per una società improntata sulla difesa dei diritti umani. “Solidarietà per Azioni” è dunque rivolto a quanti sono interessati a conoscere più da vicino il mondo della solidarietà, in particolare quella internazionale. Il percorso inoltre prepara ad un viaggio di conoscenza in Italia o all’estero, nelle realtà in cui siamo sono impegnati in programmi di cooperazione o missione».

 

I promotori

«Solidarietà per Azioni» 2024 è organizzata e promossa da Cevi, Centro di accoglienza Ernesto Balducci, Caritas diocesana di Udine, Solidarmondo, Missionari Saveriani, Suore Rosarie, Bottega del Mondo, Il Piccolo Principe, Movi, Centro missionario diocesano di Udine e Suore della Provvidenza. Il progetto è realizzato con il sostegno della Regione autonoma Friuli Venezia Giulia

attraverso la Legge Regionale 19/2000.

Per informazioni si consiglia di rivolgersi a Silvia Cotula (Caritas) scrivendo un’email a scotula@diocesiudine.it o chiamando il numero 349/974 8611.

 

Segui le attività della Caritas diocesana di Udine sui social

Facebookrssyoutube

Condividi questo articolo

Facebookmail