Sfruttamento sessuale o lavorativo (in agricoltura, edilizia o in ambito domestico, ad esempio). E ancora accattonaggio o impiego in attività illegali. È questo il terribile orizzonte a cui sono costrette le persone che ogni giorno sono vittime della tratta di esseri umani. Un fenomeno globale di riduzione in schiavitù che – ovviamente – non risparmia il Friuli. La Caritas diocesana di Udine è impegnata accanto alle vittime di tratta con un apposito servizio da 25 anni ed è tassello fondamentale della rete che sul territorio regionale contrasta questo fenomeno. Due i progetti di cui la Regione Friuli Venezia Giulia è capofila e la Caritas ente attuatore: FVG in rete contro la tratta e Common Ground.
Venerdì 18 ottobre in occasione della Giornata europea contro la Tratta di Esseri umani l’équipe che si occupa di questa delicata realtà ha dato vita, in centro città a Udine, alla Human Library un’occasione per ascoltare le storie e i racconti di chi la tratta l’ha vissuta sulla propria pelle. Chi si fosse perso questa opportunità può comunque ascoltare le storie a questo link > Human Library
Nel 2024 sono 31 le persone che attraverso il Centro Caritas dell’Arcidiocesi di Udine hanno beneficiato di queste progettualità, persone che tutt’ora sono in accoglienza residenziale (3 uomini seguiti dal progetto Common Ground, 15 donne con 13 minori a carico). Sempre nel 2024 sono giunti a conclusione ben 10 programmi di assistenza, di persone dunque che dopo un percorso hanno raggiunto la propria autonomia.
Vuoi saperne di più? Qui puoi scaricare la Rassegna stampa con gli articoli apparsi in questi giorni > Rassegna stampa sulla Giornata europea contro la tratta di esseri umani
Qui invece puoi ascoltare il servizio del Giornale radio di Rai Radio 1(dal minuto 4.05) > Ascolta
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