Intrecci di esperienze: la serie video con le storie di F.O.R.M.A.Lav.

Cosa succede quando i servizi Caritas prendono in carico una persona con il suo bagaglio di fragilità, ma anche di risorse, spesso inespresse?

Si innesca un impegno corale, si attiva una rete per affiancarla e accompagnarla. Accade in modo particolare per quel che riguarda l’orientamento al lavoro. Dal 2014 in Caritas abbiamo infatti costituito un’équipe integrata multiprofessionale e trasversale, nella quale convergono operatori e operatrici del Centro Caritas e dell’associazione Opera Diocesana Betania. Una realtà che dal 2023 si è strutturata come gruppo di lavoro F.O.R.M.A.Lav: Formazione, Orientamento, Rete, Motivazione, Affiancamento, Lavoro.

L’obiettivo? Innanzitutto stimolare una riflessione interna ad ogni équipe di servizio sul significato che ha il prendersi il tempo necessario per affiancare la persona nel riconoscere e valorizzare le proprie competenze e risorse, ma anche per sostenerla nella ricerca attiva del lavoro e supportarla nel percorso scelto.

Ogni percorso infatti è personalizzato, realizzato su misura. Quella con gli operatori e le operatrici diventa dunque una relazione educativa che accompagna, affianca, orienta la persona. Il tutto in dialogo coi i servizi del territorio. Proprio per questo non è detto che il lavoro sia lo step primario da compiere, per questo F.O.R.M.A.Lav. ha promosso e aperto spazi fisici e relazionali negli stessi servizi del Centro Caritas, palestre ideali dove misurarsi e sperimentarsi. Tra queste c’è la sartoria sociale Fîl, dove in un ambiente “protetto” si acquisiscono abilità, dove si può rinascere.

Allora iniziamo un piccolo viaggio – che chiameremo «Intreccio di esperienze» – per scoprire il lavoro di F.O.R.M.A.Lav. partendo proprio dalla sartoria. Vi presentiamo dunque Anna e Alauddin.

Per chi volesse saperne di più su F.O.R.M.A.Lav. consigliamo questo link .

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