Richiedenti asilo e rifugiati, la Caritas aggiorna i dati

È in distribuzione nelle Parrocchie e nei Comuni della Diocesi la versione aggiornata a maggio 2015 dell’opuscolo voluto dalle Caritas del Friuli per fare chiarezza sui numeri della questione immigrazione, ridimensionando l’allarmismo alimentato da informazioni parziali e spesso tendenziose. Qui è disponibile anche la versione pdf

Da tempo quella dell’immigrazione è una questione all’ordine del giorno che desta allarme e preoccupazione, anche a causa di un’informazione spesso parziale e tendenziosa. Le Caritas diocesane del Friuli già nei mesi scorsi avevano pubblicato un’agile guida che attraverso numeri, statistiche, storie e riflessioni dà una visione d’insieme ragionata e documentata sul fenomeno che vede profughi e richiedenti asilo in fuga da persecuzione, fame e conflitti arrivare anche nel nostro Friuli. Oggi l’opuscolo è stato ripubblicato con un sostanzioso aggiornamento dei dati a maggio 2015 e proprio in questi giorni è in distribuzione nelle Parrocchie e nei Comuni della Diocesi di Udine.
 
L’obiettivo è «informare correttamente e compiutamente sul fenomeno» spiega nella lettera che accompagna il volumetto il direttore della Caritas diocesana di Udine, don Luigi Gloazzo. «Qui dentro – prosegue – trovate alcune riflessioni sul senso dell’accoglienza, e i dati ufficiali che fotografano l’attuale situazione dei richiedenti asilo accolti in Europa, in Italia e in regione. Questa lettura ci aiuterà a rasserenare gli animi  e a non accondiscendere al tentativo colpevole di demolire la cultura dell’accoglienza così radicata nella nostra gente friulana».
 
Qui di seguito trovate anche la versione pdf di «Richiedenti asilo e rifugiati: perché aiutarli a casa nostra»

 

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