È in programma per martedì 16 aprile alle 20.30 (al Centro culturale diocesano Paolino d’Aquileia, a Udine) il secondo incontro pubblico del percorso Solidarietà per Azioni. Protagonisti di questo nuovo appuntamento dal titolo «Progetti e comunità a tutela dei beni comuni» saranno Angelo Floramo, scrittore e vincitore del Premio Nonino Risit D’Aur 2024 insieme alla cooperativa «Insieme frutti di pace» (Bosnia-Erzegovina), e di Massimo Morettuzzo, tra i promotori del progetto Pan dal Des (Distretto economia solidale del Friûl di mieç).
L’ultimo dei tre incontri pubblici si terrà invece martedì 14 maggio con un doppio intervento, si comincerà con «…da mille sentieri e da mille strade…», la presentazione dell’esperienza del doposcuola della Bellavitis di Udine, a seguire Alberto Fabris e Giorgio Volpe del Mo.Vi (Movimento di Volontariato italiano) affronteranno il tema «Quale sfida oggi per il volontariato? Come costruire e praticare un progetto di cittadinanza attiva». I tre incontri si terranno tutti al Centro culturale diocesano San Paolino d’Aquileia, a Udine, in via Treppo 5/b, con inizio alle 20.30.
Uno sguardo alla complessità del mondo
È ancora una volta uno sguardo attento alla complessità del mondo quello che offre «Solidarietà per Azioni», il percorso di informazione e formazione che – tenendo insieme locale e globale – promuove una cittadinanza consapevole e attiva. L’edizione 2024 – che ha per titolo «I care», il profetico slogan di don Lorenzo Milani che sta a significare «mi interessa, ho a cuore» – prenderà avvio giovedì 21 marzo con il primo di tre incontri pubblici, aperti a tutta la cittadinanza. Inoltre, secondo una formula ormai consolidata, sabato 24 marzo inizierà parallelamente il calendario di incontri di approfondimento per quanti e quante vorranno fare anche un’esperienza di conoscenza in Italia o all’estero nell’ambito dei progetti che i promotori di SpA stanno realizzando.
Il percorso per i volontari e le volontarie in partenza
Sono inoltre cominciati sabato 23 marzo anche gli incontri per i volontari e le volontarie in partenza per un’esperienza di conoscenza. Le tappe successive sono in calendario per il 13 aprile, il 4 maggio e 28 maggio. lI calendario degli incontri si chiuderà con una “due giorni” residenziale sabato 15 e domenica 16 giugno. Vale la pena sottolineare che si tratta di una formazione strutturata in modo dinamico anche attraverso giochi cooperativi, momenti di confronto, simulazioni e testimonianze. I temi affrontati saranno l’interculturalità, le specificità delle realtà di cooperazione e missione, le dinamiche globali, le motivazioni per un impegno di volontariato locale/internazionale. Per partecipare a questa parte del percorso è necessaria l’iscrizione entro il 21 marzo al seguente link https://forms.gle/14nXrZxf6fJm6oqf6 .
Per le spese di segreteria e assicurazione è previsto un contributo di 20 euro da versare al primo incontro dedicato ai volontari in partenza. Per la partecipazione alla “due giorni” residenziale è richiesto un contributo per vitto e alloggio il cui importo sarà comunicato ai partecipanti in base al numero degli iscritti.
A questo link puoi scaricare la brochure completa di «Solidarietà per Azioni».
La cittadinanza attiva in un tempo segnato da guerra e collasso ambientale
«Viviamo un tempo complesso – spiegano i promotori –, di vera e propria crisi epocale, segnato da guerre, collasso climatico, crescenti disuguaglianze e un’evidente crisi della democrazia. In questo contesto desideriamo continuare a costruire e praticare, con ancora maggior convinzione e forza, progetti di partecipazione e di cittadinanza attiva, per una società improntata sulla difesa dei diritti umani. “Solidarietà per Azioni” è dunque rivolto a quanti sono interessati a conoscere più da vicino il mondo della solidarietà, in particolare quella internazionale. Il percorso inoltre prepara ad un viaggio di conoscenza in Italia o all’estero, nelle realtà in cui siamo sono impegnati in programmi di cooperazione o missione».
I promotori
«Solidarietà per Azioni» 2024 è organizzata e promossa da Cevi, Centro di accoglienza Ernesto Balducci, Caritas diocesana di Udine, Solidarmondo, Missionari Saveriani, Suore Rosarie, Bottega del Mondo, Il Piccolo Principe, Movi, Centro missionario diocesano di Udine e Suore della Provvidenza. Il progetto è realizzato con il sostegno della Regione autonoma Friuli Venezia Giulia
attraverso la Legge Regionale 19/2000.
Per informazioni si consiglia di rivolgersi a Silvia Cotula (Caritas) scrivendo un’email a scotula@diocesiudine.it o chiamando il numero 349/974 8611.
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