Accoglienza profughi a Udine: la posizione della Caritas Diocesana

Il direttore don Luigi Gloazzo commenta strategie e politiche di accoglienza

Con un’intervista rilasciata il 22 luglio a Radio Spazio 103 dal Direttore Don Luigi Gloazzo, la Caritas di Udine rompe il silenzio e interviene sulla questione migranti: “Nessuna emergenza profughi, ma tanti dubbi sulla gestione della situazione, sia dal punto di vista operativo, sia dal punto di vista della comunicazione”.

“Perchè si è scelto di riaprire la ex Caserma Friuli, anzichè usare i posti liberi previsti dal progetto Aura [Accoglienza Udine Richiedenti Asilo] per l’accoglienza?”, si chiede il direttore. Preoccupa anche la decisione del Comune di Udine di non anticipare più i soldi alle associazioni che si occupano di accoglienza. Soldi, che vengono erogati poi da Roma ai Comuni, proprio per l’accoglienza.

“Se si vuole smantellare un sistema, quello Aura, che ha funzionato bene fino adesso, bisogna dirlo. E non solo attraverso i giornali. Sediamoci attorno a un tavolo e vediamo quali prospettive ci sono. Anche perchè una volta smantellato, è difficile ricostruire un sistema così”.

Don Luigi ricordaa come l’accoglienza delle persone sia un “dovere cristiano e umano” e che la strada da percorrere non possa che essere una sola: “non certo quella della detenzione in grandi centri, ma quella dell’accoglienza diffusa a cui tutta la comunità collabora”.

Qui il link all’intervista integrale.

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